La fine delle certezze
Il tempo, il caos e le leggi della natura
In questo libro Ilya Prigogine nel capitolo “Una nuova razionalità” dice:
” lo spettacolare sviluppo della fisica del non-equilibrio e della scienza dei sistemi dinamici instabili associati all’ idea di caos ci costringe a rivedere l’ idea di tempo quale è usata dal tempo di Galileo.” ” Ancora oggi da molti fisici…non esiste una freccia del tempo” considerazioni che toccano anche la fisica della meccanica quantistica.
Invece l’ analisi delle strutture dissipative e dei processi irreversibili e sistemi dinamici instabili illustra il ruolo costruttivo fondamentale della freccia del tempo.
” .. la materia è cieca in prossimità dell’ equilibrio, la dove la freccia del tempo non si manifesta; ma quando questa si presenta , lontano dall’ equilibrio, la materia comincia a vedere” nell’ instabilità si formano molte possibilità, solo alcune vengono scelte e sviluppate e inizia un nuovo tempo. La natura è creativa, la nostra mente riflette la natura ed è creativa.
Non esiste una realtà schematica , data sempre uguale alla sua legge di funzionamento nel tempo, ma la realta può, in situazioni dinamiche instabili, fluttuare e prendere diverse direzioni potenziali. Restiamo sempre nella scienza, solo che non resta fissata in eterno! Come nei frattali, una piccolissima possibilità, si puo espandere esponenzialmente e dare corso a nuovi processi inediti con proprie leggi di funzionamento.
” ..tanto nella dinamica classica , quanto nelle fisica quantistica le leggi fondamentali esprimono ora delle possibilità e non più delle certezze. Abbiamo ora non solo leggi, ma anche eventi che non sono deducibili da leggi ma ne trasmettono in atto le possibilità.”
” ….siamo solo all’inizio dell’ avventura…..stiamo assistendo all’emergere di una scienza che non si limita più a studiare situazioni semplificate , idealizzate, ma che ci mette difronte alla complessità del mondo reale: una scienza che consente alla creatività umana di vivere se stessa come l’ espressione singolare di un carattere fondamentale che è comune a tutti i livelli della natura.”
Direi una scienza dialettica!
Il caos e l’ instabilità creativa con le sue molteplici possibilità alla base della progettazione creativa!
Rimando ai libri di Prigogine per una lettura attenta e complessa.
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